Fontanamora

Fontanamora

2023 Valtènesi DOC

Eccellenza enologica della nostra produzione e massima espressione della nostra zona vitivinicola. Prodotto da uve groppello, marzemino, sangiovese e barbera, il Fontanamora Valtènesi prende il nome dalla località in cui sorge il vigneto, situata in un piccolo fazzoletto di terra all’interno dell’anfiteatro morenico del lago di Garda, ben ventilato e con una perfetta esposizione est/ovest. Una volta in cantina, la pressatura delle uve avviene in assenza di ossigeno per preservare le componenti nobili ed uniche del terroir della Valtènesi. Premiato tra i migliori vini rosa al mondo al Concours Mondial de Bruxelles, il Fontanamora è un vino pensato per essere apprezzato anche dopo il primo anno della vendemmia, grazie alla sua capacità di evolvere ed esaltare le proprie doti di morbidezza e sapidità nel tempo.

Denominazione: Riviera del Garda Classico Valtènesi DOC
Annata: 2023
Uvaggio: 60% Groppello, 25%  Barbera, 10%  Sangiovese, 5%  Marzemino
Affinamento: Acciaio inox
Grado alcolico: 12.50 %

Premi:

Quantità

0,75 l, 1,5 l

14,50 29,00 

UVAGGIO
60% Groppello, 25%  Barbera, 10%  Sangiovese, 5%  Marzemino
ETÀ VIGNETO
Viti di circa 25 anni d’età
TERRENO
Il vigneto ha una struttura mista calcareo-sabbioso e con presenza di sostanza organica.
ESPOSIZIONE
Est/Ovest
ZONA DI PRODUZIONE
Questo Valtènesi prende il nome dalla località “Fontanamora” in cui si trova il vigneto. Una perfetta esposizione est/ovest, permette una costante asciugatura dei grappoli inumiditi dalla rugiada notturna.
ALLEVAMENTO
Spalliera con potatura a guyot metodo simonit, 4/5 gemme per capo-frutto.
RESA MEDIA
90 qli/Ha
POTENZIALE DI INVECCHIAMENTO
4-5 anni
STAGIONE 2023
La stagione 2023 ha avuto connotazioni completamente diverse rispetto alle vendemmie precedenti. Tra novembre e febbraio si sono registrate piogge costanti e buone nevicate tra la fascia alpina e pre-alpina, in particolare il Monte Baldo si è presentato imbiancato fino a fine di marzo. Il germogliamento è iniziato in linea con l’annata 2022 infatti, le prime gemme cotonose si sono mostrate intorno al 14 marzo. Fino alla fine di aprile il clima è stato mite e ventilato, permettendo alla vite un germogliamento costante e graduale. Da maggio in poi invece si è verificato un vero e proprio cambio di passo, con piogge copiose e costanti preannunciando una stagione tutt’altro che facile dal punto di vista agronomico. Lo sviluppo del grappolo è stato rallentato dall’improvvisa spinta vegetativa della vite, arrivando ad accumulare un ritardo di circa 15 giorni rispetto all’annata 2022. La completa invaiatura è avvenuta con un forte ritardo generale, portando l’uva ad accumulare elevati picchi di acidità fino a fine settembre. Fortunatamente, come per le ultime 2 annate, la vendemmia è stata accompagnata da una fase di bel tempo generale, infatti i mesi di settembre e ottobre si sono dimostrati asciutti e costantemente ventilati. Il primo grappolo è stato raccolto la notte del 6 settembre e l’estrazione dei primi mosti non ha fatto altro che dimostrare la particolarità della stagione. Il clima piovoso e fresco ha caratterizzato l’annata rendendola unica dal punto di vista della freschezza gustativa e aromatica.
INIZIO RACCOLTA
20 SETTEMBRE
FINE RACCOLTA
22 SETTEMBRE
VINIFICAZIONE
Per il Fontanamora gli uvaggi vengono vinificati separatamente, creando le diverse basi mono varietali. I grappoli selezionati, una volta in cantina, vengono pigi-diraspati e messi direttamente in pressa. Qui avviene la “crio-macerazione”, cioè l’aggiunta di ghiaccio secco, che permette di abbassare la temperatura, creando un ambiente inerte e senza ossigeno, preservando le componenti nobili del terroir della Valtènesi. Dopo una pressatura soffice il mosto fiore viene mantenuto a 10° C e lasciato illimpidire naturalmente tramite una decantazione statica.  Il limpido viene prelevato e tramite lieviti selezionati fermentato a temperatura controllata. Una volta ottenuti i diversi vini in purezza si assembla il taglio che porterà alla nuova annata di Fontanamora. Il blend viene lasciato maturare fino a febbraio in vasche di inox, con batonnage costanti, e in seguito lasciato affinare in bottiglia.
ASPETTO SENSORIALE
Colore rosa tenue con riflessi violetti. All’olfatto colpisce la complessità e l’eleganza di questo vino. Si percepiscono sentori di rosa, pesca bianca, pompelmo e la tipica nota pepata del Groppello. Al gusto risulta essere un vino di grande equilibrio: fresco, minerale e sapido, emblema della Valtènesi.
ABBINAMENTI
Ottimo come abbinamento per l’intera cucina mediterranea, dal pesce di lago al fritto di mare. Da provare con salumi freschi e formaggi a media stagionatura.
N°pezzi
14 000
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